Io speriamo che me la cavo
Un omaggio al meraviglioso film del 1992 del film di Lina Wertmuller tratto dall’omonimo volume di Marcello D’Orta. Un successo, ispirato ad una vicenda autobiografica di insegnante che arriva per sbaglio in una scuola e si affeziona ad una situazione abbastanza fatiscente, umanamente degradata e da un punto di vista culturale bloccata in un retaggio violento, camorristico.
Lo spettacolo si avvale delle scenografie di Francesco Maria Sommaripa con i disegni di Daniele De Crescenzo e con una scenografia video di Marcello De Martino; insieme di scenografie che rendono le contaminazioni degli anni 90 attualissimi. I costumi sono di Giada D’Ambro, mentre la Direzione di palco e’ affidata a Francesca Canale con coreografie di Fortuna Capasso e l’aiuto regia di Chiara D’Amato. In scena, nei panni dei protagonisti del libro e del film i piccoli Antonio Crescenzo, Giorgia D’Amisi, Filippo Di Santa, Francesco Masturzo, Cloe’ Mounard, Serena Parrella, Valentino Ricciardi, Gaia Tortora.
A calcare il palcoscenico di questa nuova trasposizione firmata Compagnia dell’Arte saranno lo stesso regista Antonello Ronga nei panni del protagonista, Valentina Tortora, Mauro Collina, Aurora Ronga e Teresa Di Florio.Service Luci/Audio Giuseppe Petti di Gmf Service.